Tutti noi determiniamo, con le nostre scelte e le nostre azioni - anche le più normali e quotidiane -, come va il mondo (dal nostro condominio alla città in cui viviamo, fino alle dimensioni più ampie e globali). È inutile parlare di ‘partecipazione’ senza parlare di responsabilità: partecipiamo con ciò che facciamo e ciò che sappiamo, con ciò che vogliamo fare e vogliamo sapere; con gesti quotidiani legati al consumo, alla comunicazione, alle relazioni, alla legalità.
Assumersi la responsabilità delle proprie scelte e delle proprie azioni significa davvero farsi carico e prendersi cura (degli altri, dell’ambiente, della pace, dei valori): una responsabilità diffusa è anche reciprocità: reciproca cura, reciproco sostegno. Cultura della responsabilità è un modo per dare un senso alla società (e allo Stato) come garante dell'impegno reciproco che ci assumiamo. Un’idea alta della politica che supera funzionamento concreto del sistema, andando oltre le singole visioni politiche.
Un po’ mostra, un po’ gioco, un po’ laboratorio, il percorso attivo è un’occasione per stimolare i partecipanti a capire cosa è la politica e perché è impossibile “non fare politica”, per discutere sulle proprie idee e le proprie scelte, per esplorare spazi possibili di azione, anche da ragazzi.
Il percorso è strutturato in tre aree: esperienza, conoscenza e azione. Al centro di tutto stanno le domande dei visitatori, che partono da un’esperienza simulata, quindi affrontano il funzionamento delle istituzioni tramite giochi, letture ed esperimenti, e infine in un racconto-gioco scoprono come difendere un proprio diritto.
Gli strumenti di conoscenza ed esplorazione sono il cartone, un quaderno, dei libri, le parole e un sacchetto di biglie. E, soprattutto, le domande dei visitatori e lo scambio reciproco di opinioni, speranze ed esperienze.
Spazio particolare hanno i libri: molte situazioni del percorso sono state create a partire dalle trame di alcuni libri per ragazzi, segnalati in una apposita bibliografia. In ogni postazione del percorso sono inoltre riportate citazioni e “appesi” libri che possono aiutare i ragazzi ad approfondire i temi a cui si fa riferimento nelle diverse aree. Si sono selezionate storie in cui i protagonisti si trovano ad operare scelte, a difendere se stessi e i propri diritti, a prendere coscienza del proprio rapporto con gli altri e con il mondo circostante. Ovviamente si è prestata molta attenzione alla qualità letteraria dei libri scelti, nella convinzione che le storie debbano essere prima di tutto avvincenti, ben scritte e non banali.
Tocca a me! è realizzato da ConUnGioco Onlus e dal Comune di Bologna / Biblioteca Sala Borsa Ragazzi, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale.
GENERE
Educazione alla cittadinanza
DESTINATARI
Ragazzi della scuola secondaria di primo grado, famiglie, singoli visitatori
DURATA DEL PROGETTO
Gennaio-Febbraio 2008
REFERENTI DEL PROGETTO
Biblioteca Sala Borsa Ragazzi
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
ConUnGioco – Onlus
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
LUOGO DI SVOLGIMENTO
Bologna
ENTE PROMOTORE DEL PROGETTO
Biblioteca Sala Borsa Ragazzi
Piazza Nettuno 3, 40124 Bologna
Tel. 051 2194411, fax 051 2194420
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Url: http://www.bibliotecasalaborsa.it/ragazzi
ALTRI ENTI COINVOLTI NEL PROGETTO
ConUnGioco – Onlus
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Url: http://www.conungioco.it
LINK
Tocca a me! sul sito di Sala Borsa Ragazzi